Ero arrivata senza rendermene conto alla 20 + 0 ( per i più inesperti, la prima cifra si riferisce al numero della settimana, e la seconda cifra al numero del giorno della settimana quindi, 20 settimane tonde tonde).
Allarmata ho mandato una mail al mio ginecologo, che dopo avermi sgridando per non averlo contattato prima, mi ha dato il numero della Dottoressa che effettua l’ecografia morfologica nel mio ospedale.
Fatto sta che tra costi esorbitanti ma poca attesa, venerdì 25 maggio siamo andati a fare questa visita: oltre a sapere che sta bene, che si mangia le ginocchia come se non ci fosse un domani, che si scatena ballando il twist… abbiamo finalmente scoperto che è una femmina! Evviva!!
Desideravo tanto una femmina, forse perché ho più l’idea che sarà facile entrarci in sintonia nei momenti critici, o nei momenti di gioco. Ma soprattutto perché potrò rovinarla e imbarazzarla vestendola in modi osceni e assolutamente troppo pomposi.
Ho già l’armadio dei parenti pieno di vestitini unisex, ma ora qualche gonna di pizzo o qualche vestito stile principessa di Versailles lo devo prendere. Povera bambina. 😀
Papà è felicissimo, ma si è subito chiesto “e se non le piacciono i videogiochi? E se non le piacciono I LEGO?!” Effettivamente sarà un grosso problema. Da genitori nerd quali siamo la rinuncia ai videogiochi e alle costruzioni sarà difficile. In realtà ci fasciamo la testa prima di essercela rotta ma bisogna essere previdenti e prepararsi alla legge del contrappasso, come dice la mia amica Hikari, per evitare di rimanere folgorizzati a frasi tipo “mamma tu non capisci niente, cioè, dei telefilm che guardi sono roba da matusa io vado a ballare la tunz tunz con i miei amici piercingati”. Ok la smetto di vaneggiare. C’è tempo.
C’è tempo anche prima che nasca e ora stiamo partendo con il toto nome. Non mi piace che la gente mi chieda “hai già scelto il nome, come la chiamerai?” perché non abbiamo ancora deciso, e anche se personalmente abbiamo un paio di nomi graditi, non c’è un preferito nella lista che mi fa scattare la scintilla. Così quando dico che non abbiamo ancora deciso tutti si impegnano a) per propagandare il loro nome preferito b) per bocciare e criticare tutti i nomi a cui sono affezionata. E così rimango in una confusione totale in attesa che mi arrivi l’illuminazione.
Ma non ti preoccupare, Fragolina, avrai il tuo bellissimo nome!
P.s.: comunque c’è gente fuori di testa che compra gli ecografi su amazon
Dillo alla Mamma 