Intercalari

Spider-man Marvel

Quando un bambino inizia lo sviluppo del linguaggio, l’intercalare è una delle ultime cose che apprende. Stasera al ristorante, Camilla ne ha appreso appieno l’uso.

Dopo una spaghettata di riso con frutti di mare le abbiamo concesso il potere di internet e di youtube. Mentre guardava i supereroi della Marvel  (Spiderman in particolare, che “è fortissimo, e può volare in aaaalto altissimo e sconfigge le persone arrabbiate con la sua rete”) le abbiamo fatto notare che soltanto i supereroi possono fare certe cose. Vivono in un mondo diverso e solo loro possono volare, arrampicarsi sui muri, picchiare le persone.

Spider-man Marvel
The amazing Spider-man Marvel

Al che Camilla inizia a gurdarci e, alzando il dito indice del mano destra, lo scuote  piano piano predicando: “Eh no,  non si lanciano le cose, non si vola, non si picchia nessuno e non si danno le patacche, CAZZO!”

E torna a guardare il monitor dove Spiderman cattura i cattivi con le ragnatele.

Simone sbianca, io inizio a ridere compulsivamente in silenzio per non farle capire che la cosa mi sta alquanto divertendo (o inorridendo, devo ancora capirlo). Alessandro, nostro carissimo amico, ci fa notare che effettivamente ha usato il sostantivo con l’intenzione giusta. Perfetta.

E niente, l’iscriverò alla scuola di scrittura di Umberto Eco, oppure a quella dei piccoli attori drammatici.

Nota a margine: quand’è che tutto il mio sforzo nell’essere una persona organizzata, attenta, sempre vigile (perdendo quasi il senno, a volte) per riuscire a fare rispettare regole e metodi… è diventato inutile?

Quando ha imparato a dire “cazzo”? :O

2 commenti

  1. yliharma ha detto:

    Come hai fatto a non ridere!??! Io sarei morta 😀

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    1. Ridevo ma in silenzio. Sembrava che avessi un attacco epilettico 😀

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