La mamma & la mamma

In questi giorni sono un po’ in pensiero per tante cose, che ovviamente si mettono ad accumularsi tutte nello stesso periodo per renderti la vita più difficile.

Siamo riusciti a prendere casa in tempi decenti, e ora stiamo lavorando come matti per cercare di entrarci dentro il prima possibile, restando dentro il budget per i mobili e costruendo piano piano una casa che piaccia a Noi, non solo a me o solo a lui o agli altri o all’IKEA.

Ci sono le complicazioni burocratriche che ci fanno impazzire (perché deve essere così difficile farsi allacciare acqua, luce e gas a casa?) e l’ansia di dover fare tutto e subito, sentendo che si perde un sacco di tempo perché riusciamo a concentrarci sulla casa al 100% solo nei weekend.

Ci sono le complicazioni burocratiche della vita, la MIA in particolare, che mi punisce per essere troppo ingenua nel mondo della legge e del lavoro. Ho scoperto solo pochi mesi fa che se si hanno due CUD si DEVE fare la dichairazione dei redditi, e io per quella di due anni fa non l’ho fatto, quindi probabilmente, anche se andrò da un commercialista a farmi spiegare la rava e la fava di come funziona il mondo dei co.co.pro, dovrò pagare un multone di quasi 1.000 €, più le tasse Irpef dell’anno scorso.Più altri soldi per chiudere l’abbonamentro in palestra che non uso. Più eccetera eccetera.

Questo sperperare soldi mi spaventa molto, non ho idea di come fare a gestire un patrimonio, non l’ho mai fatto (anche se io e simo abbiamo attuato una tabela excel di budget falimiare da fare invidia agli statuti patrimoniali dello Stato), visto che non sono mai riuscita a mettere nulla da parte, e non ho idea di come affrontare delle spese di questo genere con uno stipendio di 800 euro al mese (se lo vogliamo chiamare stipendio).

Ci sono le complicaizoni, senza burocrazia, delle cose inaspettate. Mia mamma si è ammalata un anno fa e sta lottando contro un tumore facendo cicli di chemio, perdendo i capelli (che ora sono folti folti e bianchi bianchi 🙂 ) e esternando il suo dolore rompendo le palle a destra e a manca alle persone che le sono vicine. Aveva fatto un periodo di pausa in cui tutto era regolare, ma un paio di settimane fa mi ha detto che deve ricominciare i cicli di chemiotrerapia, che “saranno più leggeri” come dice lei, ma sono comunque sempre devastanti. E un po’ mi crolla una parte di mondo.

mamma lella e mamma marty

Non ho sempre avuto un bel rapporto con mia mamma, ma la morte dei suoi genitori in circostanze molto fragili ci ha compromesso, ma ci ha permesso di riavvicinarci molto, lasciando perdere tutta la rabbia, e la frustrazione e le cose non dette e non fatte; mettendo punto e a capo. Ci siamo perdonate e accettate come persone, prima che come mamma e figlia, e adesso stiamo bene insieme. Speravo che questa cosa del tumore stesse passando, e non chiedevo niente per non sapere niente. Vedevo che stava bene, che ricominciava a lavorare, e ignoravo la sua tosse persistente.

Io e simo abbiamo deciso di andare a vivere vicino a lei, sia per averla vicina in un momento delicato come il mio passaggio da figlia a mamma, a mia volta, sia per assicurarle che io ci sarei stata se lei fosse stata male. Però ora mi ritrovo ad avere semplicemente paura. Paura che lei muoia, paura di non averla accanto nei momenti più difficili della mia crescita di donna, paura di non riuscire ad aiutarla in caso di bisogno, paura di restare da sola, paura di aver fatto le scelte sbagliate.

mamma lella e mamma marty in posa

Sono consapevole che la mia famiglia ora è quella di me, simo e Fragolina, e mamma ha attorno a sé molte persone che le vogliono bene e che ci sono e ci saranno… Però mi sento fragile e spaurita, come un Bambi che cerca la mamma quando il bosco va a fuoco. Ho paura che questo legame che si è ricreato si spezzi troppo prima di quando non debba succedere, e purtroppo non posso fare niente perché questo non accada.

Lavoro su di me, imparo ad essere una persona autonoma che cerca tra le proprie esperienze la risposta giusta per le questioni del mondo, e intanto spero che la mamma non muoia.

Questo è un articolo decisamente adatto a far conoscere i superpoteri di noi mamme! –

8 commenti

  1. simo ha detto:

    ❤ siamo qui apposta per stare vicini. Certo se smettesse di fumare chissà… qualcosa andrebbe avanti più facilmente. Ma siamo legati tutti a scelte passate ed abitudini dannose. Ora è in Sardegna e si gode un po di relax fuori dai ritmi che a volte ci strozzano prima ancora delle malattie, pensa che si sta godendo una vacanza, pensa alle cose belle che lei stessa vuole.

    Anche noi stiamo cercando di cambiare le abitudini, tu facendo i conti e io… non lo so. Vorrei solo trovare questa tua stessa forza di mettere punti, per ricominciare.

    per i soldi è l'ultimo dei problemi, basta non spenderli 🙂 per la nostra bimba invece servirà essere presenti e nuovi… Lei vorrà due genitori capaci di guardare poco tra le ombre di ricordi inutili… e molto al suo cuoricino.

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    1. Marty ha detto:

      Eh… alla fine lei sceglie come vivere, se vuole vivere fumando, chi sono io per impedirglielo?
      E poi le cose che ti dovevo dire te le ho dette stamattina: bisogna trovare la forza di fare un passo in avanti e non voltarsi più indietro, anche perché altrimenti sprechiamo un sacco di energie e poi i nostri sforzi ci sembrano inutili. e tu hai un sacco di forza dentro, solo che la tieni lì fermo!

      E Fragolina tirerà fori il meglio di noi, non guarderemo le ombre dei brutti ricordi e daremo il meglio solo epr lei, senza replicare brutte esperienze o cattivi insegnamenti che non ci sono serviti a niente ❤

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    2. yliharma ha detto:

      sarete due genitori fantastici 🙂
      uff basta rileggere questo post, sono proprio masochista oggi 😀

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      1. marty ha detto:

        ahahhahah basta! chiudi questo post! ❤
        Saremo due genitori super fighi con una pallina simpaticissima!

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  2. Martina,
    mi hai fatto commuovere. Il tuo parlare pubblicamente di problemi, detti e non detti, di paure e cambiamenti, grossi, enormi, mi ha fatto piangere.

    Posso solo immaginare il dolore, misto alla gioia che invece conosco.

    Se ti può rassicurare, la paura e l’ansia di avere tutto sistemato quando arriva un terzo minuscolo esserino è normale.
    Poi quando nasce ti rendi conto che era solo una paura tua perchè a quell’esserino è sufficiente che ci sia la sua mamma accanto, il suo babbo lì vicino e il loro amore immenso come solo l’amore di due genitori può essere.

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    1. Marty ha detto:

      Grazie Valentina, apprezzo molto il tuo messaggio. C’è dolore, ma si supera, si elabora, se ne parla o se ne scrive. E poi ci sono tutti i momenti di gioia che compensano, e ci aiutano 🙂

      Quando questa scricciolina nascerà non penserò più se è importante farla dormire in culla o in box o in un cassetto! 🙂 ci sarà lei e saremo noi e tutto sarà stancante e bellissimo!

      Grazie!

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  3. Ilaria Ruiu ha detto:

    Ecco mi hai fatta piangere.
    ti abbraccio.

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    1. marty ha detto:

      tutta colpa degli ormoni! 😉 ❤

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